Lo scorso 25 maggio la Camera dei Deputati ha licenziato il testo definitivo della riforma del Terzo Settore o, più correttamente, Delega al Governo per la riforma del Terzo Settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale.
Il Terzo Settore, insomma, ha una nuova carta d’identità e regole che serviranno a inquadrare (e disciplinare) gli interventi quotidiani di più di 300 mila organizzazioni non profit, oltre 6 milioni di volontari in Italia.
Ottenuto il via libera dal Parlamento, con 239 voti favorevoli e 78 contrari, il Governo inizierà ora ad elaborare un percorso di emanazione dei decreti: si tratterà di risorse, impresa sociale, trasparenza, servizio civile, nuovo regime tributario e molto altro. Di seguito il testo, tratto da Forum Terzo Settore.it.
Riforma Terzo settore 25/05/16