Si è tenuta mercoledì 29 marzo, presso la Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi, la prima assemblea pubblica del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato dell’Ambito Territoriale Sociale n. 9.
L’entrata in vigore della legge di riforma del Terzo settore (n. 106 del giugno 2016) segna una rivoluzione epocale per il mondo del volontariato e della cooperazione sociale: in attesa dei decreti attuativi, il Coordinamento ha convocato in assemblea pubblica i rappresentanti delle associazioni, per entrare nel merito dei cambiamenti che verranno e iniziare a viverli a pieno in ambito locale.
A questo proposito, è stato votato e approvato all’unanimità dall’Assemblea l’ingresso delle Associazioni di Promozione Sociale all’interno del Coordinamento.
A seguire, un atteso momento di approfondimento e confronto grazie all’intervento della Dott.ssa Virginia Tosi, commercialista ed esperta in materia di normativa del Terzo settore, che ha illustrato con chiarezza i possibili scenari e gli adeguamenti – fiscali ma non solo – che la Riforma renderà necessari.
L’Assessore alla Partecipazione del Comune di Jesi Rolando Roncarelli ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nei confronti delle AdV: “Nella città di Jesi sono registrate più di 200 associazioni: più di 80 in ambito culturale, 18 sportivo e ricreativo, 46 socio sanitario, 33 di impegno civile… oltre ai contributi economici, il sostegno dell’amministrazione è reso tangibile dalla disponibilità di strutture e attrezzature, dall’affiancamento nell’organizzazione di manifestazioni di interesse culturale, sociale e sportivo. L’esistenza di un protocollo di intesa con il Coordinamento è una garanzia della volontà di lavorare per poter conoscere e riconoscere i meriti delle associazioni che giorno dopo giorno ci aiutano a costruire una città dove si vive bene”.
A rappresentare il mondo delle Associazioni di Promozione Sociale, ha preso la parola Daniele Tassi, Presidente dell’Osservatorio Regionale delle APS: “Alla base dell’importanza della Riforma sta l’urgenza di fare chiarezza e portare trasparenza nei diversi regimi fiscali (e di merito), quando si parla di Terzo settore. La concertazione con le amministrazioni in fase di programmazione esiste da tempo, ma bisogna lavorare affinché diventi sempre più effettiva, perché la ricchezza delle relazioni tra le associazioni e le istituzioni non vadano sprecate, nelle Marche come nel resto d’Italia”.
Il Coordinatore Carlo Bellocchi, a conclusione della prima Assemblea pubblica, che ha visto anche l’allargamento della partecipazione alle Associazioni di Promozione Sociale, ha annunciato insieme all’Assessore Roncarelli la nascita della Festa del Volontariato: ‘manifestazione’ del volontariato che esce dalle proprie sedi e dall’autoreferenzialità, per mostrare alla città le varie facce dell’impegno collettivo.
Il Coordinamento si conferma strumento per fare rete e rendere più incisivo il contributo del volontariato nel tessuto sociale e civile.