• Scrive ieri sul web il filosofo e psicoanalista Felice Cimatti: “Quando il distanziamento sociale diventa una virtù, allora siamo arrivati al punto di penare che la vita è spaventata dalla vita”. Che cosa ne pensa lei, dal suo punto di osservazione come presidente di una associazione come lom?
Quanto scrive il Filosofo Felice Cimatti mi trova d’accordo ma non può essere una remora anzi uno stimolo a che ciò non avvenga. Impegniamoci tutti.
• La sua associazione come fa fronte alla emergenza Covid al proprio interno e all’esterno verso le persone a cui offre i propri servizi?
Lo Iom internamente aumenta le sue energie per contrastare la pandemia anzi, ha intensificato all’esterno il supporto infermieristico per supplire ai disagi che questa comporta ai nostri Pazienti già affetti da una Patologia enormemente debilitante.
• Quali reazioni sono state scatenate dalla crisi pandemica , per come ne ha avuto riscontro lo IOM?
La crisi pandemica per noi è stata una crisi economica che stiamo affrontando con la caparbietà e l’impegno di sempre non potendoci permettere un atteggiamento diverso e mantenere le promesse fatte.
• Associazionismo, volontariato: il passaggio generazionale è una parola o una pratica, secondo lei?
Il Passaggio generazionale è importantissimo. Per quello che riguarda la mia Associazione passerò il testimone a persone che abbiano i miei stessi ideali e la serietà di comportamento
• Volontariato e istituzioni: che rapporto dovrebbe esserci e che rapporto c’è nella realtà dei fatti sul nostro territorio?
Credo fermamente nella sinergia tra associazioni ed istituzioni: senza questa non c’è crescita e non ci sono progetti realizzabili. Personalmente è un rapporto che ho sempre avuto a cuore e a cui devo grossi risultati, supporti e soddisfazioni.
• Il COvid 19 è un virus, e il virus è una “cosa” invisibile agli umani. CRede che si apra uno scenario inedito per l’umanità, ovvero un orizzonte di relazioni tra le cose e non tra le persone?
Lo scenario è già abbastanza scuro, siamo tutti ospiti su una giostra impazzita che non ci permette né di scendere né di pensare. Ma la nostra Umanità, lo spirito di sacrificio e gli ideali devono essere più forti tanto da avvicinarci sempre di più alle Persone che hanno bisogno di noi.
Anna Quaglieri