MOG, modello di organizzazione per il non profit

MOG 231Due contributi significativi per “resistere” alla Legge 231\2001, riguardante il Codice di responsabilità degli Enti non profit e le gestione degli appalti: il primo è un utile vademecum diffuso lo scorso aprile in occasione di un incontro organizzato da CSVNet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.

Il secondo è un articolo che porta ulteriori osservazioni sempre a seguito della Delibera emessa dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) – ente che ha assunto i compiti e le funzioni dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, dopo la soppressione di quest’ultima nel 2014.

La Delibera 32/2016 esorta “a verificare l’osservanza, da parte degli organismi no-profit, delle disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2001”. Gli enti no-profit “devono dotarsi di un modello di organizzazione” e devono  “procedere alla nomina di un organismo deputato alla vigilanza sul funzionamento e sull’osservanza del modello e all’aggiornamento dello stesso”.

Il modello 231 per gli Enti non profit.

Buona lettura.

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