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Binario Volontario

A Jesi, locali ferroviari inutilizzati diventano spazi progettuali per le associazioni e lo sportello territoriale CSV Marche.

Binario Volontario”: nella titolazione che abbiamo espresso per l’inaugurazione dello spazio dei locali della stazione FF.SS di Jesi vengono sintetizzati i significati del progetto:

  • Binario sta per stazione ferroviaria, come luogo del viaggio e il viaggio, lo spostamento è anche il modo in cui ogni gruppo sociale, ogni comunità “sposta” le proprie risorse verso i bisogni emergenti;
  • Binario sta per doppia linea, che in questo caso è composta dalla linea propria delle ferrovie come istituzione che presiede al mezzo meccanico del viaggi e al suo funzionamento sociale: l’altra linea del binario è quella del mondo del volontariato, che si affianca all’altra e mette in atto un virtuoso modo per far spostare (sul binario, appunto) una progettualità tesa a creare solidarietà, cemento della collettività;
  • Volontario, aggettivo chiaro, che denota fin da subito come il luogo si finalizza agli scopi propri di una comunità che si prende cura, con propria volontaria accettazione dei bisogni dell’Altro;
  • Volontario è anche aggettivo che spiega e declina in concreto quanto hanno portato a termine sia le FFSS mettendo a disposizione lo spazio, sia il CSV riempendolo di contenuti progettuali attraverso l’opera delle diverse associazioni.

Binario Volontario è la sintesi di una precisa intenzionalità, alla cui radice sta il bisogno di avere spazi a costi accessibili da parte del volontariato, ma anche il bisogno di rinnovare il “senso sociale” di spazi che risultano inutilizzati al presente. In questo senso Binario Volontario fotografa il presente di una realtà sociale di un dato territorio, che si mostra attenta ai  bisogni dell’associazionismo e li declina sfruttando al meglio ciò che già esiste, rinnovandone il “significato sociale”.

Impianto biodigestore a Jesi: comunicato stampa

Il Coordinamento ha incontrato il Presidente del Consiglio Comunale di Jesi

Il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato e Aps dell’Ambito n. 9 e il Presidente del Consiglio Comunale di Jesi, avv. Daniele Massaccesi, si sono incontrati ieri pomeriggio presso la residenza municipale.

L’incontro era stato richiesto dal Coordinamento, per affrontare con il Presidente Massaccesi il tema dell’insediamento del Biodigestore nel territorio di Jesi, in quanto lo stesso Coordinamento era stato sollecitato ad affrontare la questione dal Comitato “Jesi – no pattumiera delle Marche”.

Primavere

La formazione
per il volontariato
è un bel paesaggio…

Il Coordinamento da sempre focalizza la sua attenzione sui bisogni formativi del mondo del volontariato.

Per formazione intendiamo un atteggiamento che vede i limiti di un agire e vuole lavorare per superarli. Per formazione intendiamo anche un modo costante e partecipativo di coinvolgere il tessuto sociale, a partire dalle nuove generazioni. La formazione – secondo noi – è anche un modo efficace per “saldare” le generazioni senza salti e rotture, senza rottamare, per inteso, le competenze e le esperienze, ma anzi valorizzarle in prospettiva, come fossero trampolini di lancio.
Per questo il Coordinamento stimola le istituzioni ad occuparsi della formazione con grande attenzione; nel caso del nostro territorio lo abbiamo sottolineato più volte rispetto alle sedi locali che ci sembrano più vocate a farlo. In particolare ci sembra la Fondazione Angelo Colocci, verso la quale guardiamo con forte aspettativa, credendo che il suo rilancio possa passare anche attraverso momenti di alta formazione per e sul volontariato e il Terzo Settore in genere.


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Presentazione “Profilo di Comunità” e “Formazione in Rete”


ASSEMBLEA DELLE ASSOCIAZIONI operanti nell’Ambito Sociale 9
Giovedì 7 marzo 2019, ore 18:00
Sala Maggiore della Croce Rossa Italiana in Jesi 
-Via Gallodoro n. 84

Vi invitiamo ad incontrarci in assemblea per la presentazione di due iniziative che riteniamo significative per il territorio:

– il progetto di studio “Profilo di comunità” che l’ ASP Ambito 9 sta approntando, chiedendo all’Associazionismo un forte e partecipato contributo;
sarà con noi il dott. Sergio Mosconi, presidente dell’ ASP, per illustrarne i contenuti e il percorso progettuale;

– il nuovo bando aperto a sostegno della formazione promossa dalle OdV denominato “Formazione in Rete”: la proposta intende favorire le Associazioni che vogliono co-progettare con altri soggetti locali un aumento delle proprie competenze per poter rispondere ai bisogni specifici del territorio. Interverrà la dott.ssa Paola Buffarini di CSV Marche

* Ricordiamo che l’assemblea è aperta a TUTTE le Associazioni operanti nell’ambito territoriale sociale 9, siano esse iscritte o meno al Coordinamento *

Grazie per la vostra partecipazione, vi aspettiamo!

il Coordinatore, Carlo Bellocchi

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Il tempo della comunità

Giovedì 24 gennaio 2018 presso la sede dell’ ASP Ambito 9, il presidente Sergio Mosconi ed il direttore Franco Pesaresi hanno consegnato al Coordinamento le linee guida per la redazione del Profilo di Comunità dell’Ambito Territoriale Sociale IX di Jesi.


“Il Profilo di Comunità – si legge nel documento – costituisce una lettura ragionata dei bisogni di benessere della popolazione e, come tale, è uno strumento di supporto nella individuazione delle criticità e delle priorità da considerare all’interno della programmazione e delle politiche territoriali sociali e socio-sanitarie”.
In altre parole si tratta di una analisi di dati dentro un’analisi della qualità dei servizi che una comunità fa per conoscersi meglio e meglio trovare le risposte giuste ai bisogni che emergono. 
Di particolare significato è il coinvolgimento del mondo del volontariato, attraverso il Coordinamento stesso, perchè attesta la rilevanza che questo settore riveste nella vita sociale.


Il Profilo, per come dovrà essere realizzato, sarà costruito con il contributo delle asociazioni a cui viene riconosciuto un oggettivo e concreto “farsi carico attivo” dei temi principali in cui si articolano molti servizi nel sociale.
In questo senso, nei prossimi mesi – il Profilo dovrebbe essere concluso entro l’estate – il mondo dell’associazionismo e del volontariato sarà chiamato ad un impegnativo lavoro di approfondimento e comunicazione del lavoro che ha svolto e che svolge.
Una sfida di rilievo che conferma la qualità della attenzione dell”Asp n.9 nei confronti del ruolo del volontariato nelle dinamiche sociali.

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L’ Emporio solidale a Jesi

Sabato 12 gennaio 2019 è stato inaugurato l’ Emporio solidale presso la sede della Fondazione Centro Servizi Caritas Jesi Onlus in via Papa Giovanni XXIII.

Oltre la Fondazione stessa, hanno collaborato alla realizzazione del progetto l’ ASP Ambito 9, l’Anteas, l’Auser e il tutto ha avuto il sostegno della Fondazione Cariverona.

Ci sembra di poter sottolineare questa inaugurazione come un vero e proprio evento di comunità, che in quanto tale va oltre gli effetti concreti di cò che andrà a fare: il valore aggiunto del progetto sta nell’aver dato parola e corpo alla logica della rete. Quello stare assieme a cui il nostro Coordinamento guarda da sempre come il primo mattone dell’edificio del lavoro del volontariato e del Terzo Settore.

L’emporio solidale dimostra che fare rete è possibile e che dare rete conviene e che fare rete porta a risultati altrimenti irrangiungibili. Nel dire grazie ai protagonisti, crediamo che oggi valga la pena alzare l’asticella degli obiettivi: fare rete anche per altri ambiti in cui si mostra il disagio sociale nella nostra realtà e nel nostro tempo. Pensiamo all’ambito sanitario, all’utilizzo dei farmaci, al servizio per la salute verso chi non ne ha i mezzi economici. La rete – per tentare una metafora – somiglia alla bicicletta della foto: si va più veloci e grazie al cestino si portano più cose a destinazione.

I palloncini e i bambini

 

Leggiamo che il 6 gennaio 2019 non ci sarà il lancio dei palloncini della manifestazione “2000 idee per la pace”, in quanto problemi di natura economica costringono la Consulta della Pace istituita dal Comune di Jesi a rinviare l’evento.

La notizia ci sembra significativa e rilevante soprattutto se la leggiamo dal punto di vista dei bambini. I quali ad essa avevano rivolto la propria attività scrivendo messaggi, e in questo momento ne aspettano la naturale conclusione festosa.

Proprio pensando a quanto l’evento contiene di simbolico ed educativo rispetto ai valori della pacesottolineiamo altresì che l’evento possiede in sé elementi di grande senso culturale e comunitario.

Per questo rinviare il “lancio” – e senza darne una data certa – in queste giornate di festa rischia di  svilire il lavoro che la Consulta della Pace (gestita con lodevole impegno dal coordinatore Paolo Gubbi) porta avanti con successo in diversi ambiti.

Guardando ai bambini, guardando alle istituzioni, guardando alla realtà partecipativa della città di Jesi, l’evento del 6 gennaio ci appare in tutta la sua valenza di formazione di senso civile, in una sana ed auspicabile cultura della pace.

Per quanto sopra, auspichiamo che soluzioni diverse possano permetterne lo svolgimento secondo programma.

Il Coordinamento è comunque disponibile ad ogni forma di collaborazione.

 

 

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Auguri dal Coordinamento… per un 2019 sempre in rete!

Il volontariato è come

un esercizio di democrazia,

svolto in modo assoluto e costante.

Si vota (e ci si vota)

ogni giorno per dare vita

alla comunità in cui si vive

e che si vuol far prosperare”.

(anonimo)

Abbiamo scelto questo pensiero che ci pare riassuma meglio – in questo momento della nostra storia –il senso del lavoro del volontariato nelle nostre realtà sociali.

In questi anni, insieme a voi abbiamo messo in campo un impegno appassionato (e certo magari imperfetto quanto ai risultati) per FARE RETE per costruire un tessuto vivo e vitale con le nostre associazioni.  Alcune iniziative – pensiamo alle feste, ai convegni, alle riflessioni, agli incontri su temi rilevanti del vivere civile – ci hanno convinto di come il nostro ruolo sia stato e sia ancora centrale per la comunità, per ogni tipo di comunità.

In questo scorcio di fine 2018 vogliamo augurarvi un felice Natale e Capodanno, soprattutto per rinnovare l’invito a partecipare e a condividere questo lavoro.

In cantiere ci sono altri obiettivi importanti, alcuni dei quali perseguiti con fatica e non ancora raggiunti (pensiamo alla revisione dell’Albo, ai regolamenti per l’utilizzo degli spazi pubblici, alla formazione integrata sulla nuova legge del Terzo Settore, alla edizione 2019 di Volontarja) ma tra questi ad uno teniamo in modo particolare.

Si tratta della creazione e del mantenimento dinamico di una EFFICACE FORMA DI COMUNICAZIONE tra le nostre realtà. Questa pagina, questa presenza è soltanto la prima scintilla per accendere una fiamma che dia calore alle relazioni tra noi e la comunità tutta.

A breve partirà una iniziativa in questa direzione, che si ispira ad un tema – non ve lo anticipiamo – molto legato al senso stesso dello stare insieme e del prendersi cura…

A presto, e per ora …ancora Buone Feste!

Carlo Bellocchi, coordinatore