Bacci Bis: il Coordinamento chiede Tavoli di Concertazione

Il Coordinamento delle AdV e ApS scrive alla nuova Amministrazione Comunale di Jesi, di cui si è appena insediata la Giunta, per esporre gli obiettivi condivisi per il 2017/2018; di seguito, il testo del documento.

Il Coordinamento ritiene che ogni attività ed ogni intervento vada inserito nel più ampio contesto della PARTECIPAZIONE ATTIVA di una comunità.

In tal senso, sappiamo che la forma partecipativa della “consulta”, come dice la stessa parola, resta uno strumento di primo livello dove le opinioni e le idee dei cittadini associati vengono ascoltate: la consultazione però non costituisce di per sé un vincolo per le scelte adottate.

Per questo la forma partecipativa, che crediamo sia il più efficace strumento di partecipazione alla determinazione delle scelte di programmazione amministrativa, è quella del TAVOLO di CONCERTAZIONE, dove le istituzioni pubbliche insieme alle associazioni o a chi le rappresenta condividono fin dall’inizio alcuni obiettivi, al fine di raggiungerli in modo condiviso e in un tempo predefinito.

Il “TAVOLO di CONCERTAZIONE” che auspichiamo venga istituito tra il Comune di Jesi ed il nostro Coordinamento dovrebbe avere tre obiettivi da realizzare:

  • La revisione dello Statuto del Comune di Jesi, negli articoli che regolano i rapporti con il mondo del volontariato (così come viene definito dalla nuova legge sul Terzo Settore);
  • La revisione dinamica dell’Albo delle Associazioni di Volontariato presenti ed operanti sul territorio comunale, sempre in relazione al dettato della nuova legge;
  • Una ricognizione conoscitiva degli spazi immobili e delle risorse mobili dell’Ente afferenti ad un utilizzo sociale e culturale da parte delle Associazioni, pervenendo ad una regolamentazione che tenga conto della realtà attuale anche in prospettiva di futuri progetti.

Un tavolo di concertazione di questa natura e con questa impostazione presuppone che da parte delle istituzioni ci siano – come già è avvenuto in un recente passato – rappresentanti qualificati ed attenti, che riescano ad essere espressione più alta del “bene comune”.

Il Coordinamento auspica che tale Tavolo venga istituito al più presto, e rinnova la propria disponibilità a lavorare in tale senso, come già avvenuto in modo proficuo sulla scia del “Protocollo d’Intesa” a suo tempo sottoscritto con l’Amministrazione Comunale.

 

Coordinamento delle Associazioni di Volontariato
e Promozione Sociale – Ambito n. 9
(Il Coordinatore Carlo Bellocchi)

 

Lettera aperta al sindaco Bacci

VALORJ AGGIUNTI

Il volontariato scrive al Sindaco di Jesi

Pregiatissimo Sindaco della città di Jesi,

Le scriviamo perché è importante che in questo momento le idee e i valori del volontariato siano espressi con chiarezza, ad alta voce.

Il volontariato (in tutti gli ambiti della vita sociale e nelle forme in cui si esprime) crede di essere portatore di valori aggiunti. La sussidiarietà è un valore aggiunto. La solidarietà è un valore aggiunto.

E per noi del Coordinamento è valore aggiunto anche condividere potenzialità e obiettivi, evitando ogni tentazione di particolarismi. Sappiamo bene che un Comune è il nostro interlocutore privilegiato, quello a cui si guarda prima e comunque. Siamo abituati anche a far conto con…i conti economici e finanziari e per questo non ci spaventano le idee che proiettano il presente verso un futuro da costruire, consapevoli dei limiti, delle difficoltà, dei problemi di ogni comunità.

Per tutto questo, Le chiediamo di essere attento interlocutore del mondo del volontariato e, nel concreto:

  • Di attivare fin da subito quegli strumenti a livello istituzionale che facciano diventare la partecipazione il motore della coesione di una comunità;
  • Di eliminare quanto più possibile regolamenti o normative autoreferenziali, che servono soltanto ad allungare i tempi delle scelte; insomma di eliminare tutto quello che trasforma i percorsi burocratici da strumento di chiarezza e trasparenza amministrativa in lacciuoli demotivanti;
  • Di guardare al volontariato come una realtà che esprime – pur nei suoi limiti – quei valori aggiunti che sono patrimonio di tradizioni e frutto di impegno e lavoro rivolto a costruire le fondamenta di una comunità;
  • Di prendere atto che il volontariato svolge un ruolo di collante sociale, oppure altrimenti inteso, rischia di innescare logiche e particolarismi deleteri e negativi;
  • Di non utilizzare le associazioni di volontariato e di promozione sociale come risorse strumentali, ma di saperle ascoltare, leggere e poi valutarle: senza approssimazioni o logiche di consenso;
  • Di favorire la messa in rete di tutte le associazioni di volontariato e di promozione sociale attive sul territorio.

 Da parte nostra, Le rinnoviamo la nostra volontà – e non a caso siamo “volontari” – nell’impegnarci a perseguire gli obiettivi che trovano ragione anche in ciò che chiediamo alle istituzioni.

Grazie.

Il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato e Promozione Sociale – Ambito n. 9

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Il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato in assemblea: fuori dalle sedi e dentro la partecipazione

Si è tenuta mercoledì 29 marzo, presso la Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi, la prima assemblea pubblica del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato dell’Ambito Territoriale Sociale n. 9.

L’entrata in vigore della legge di riforma del Terzo settore (n. 106 del giugno 2016) segna una rivoluzione epocale per il mondo del volontariato e della cooperazione sociale: in attesa dei decreti attuativi, il Coordinamento ha convocato in assemblea pubblica i rappresentanti delle associazioni, per entrare nel merito dei cambiamenti che verranno e iniziare a viverli a pieno in ambito locale.

A questo proposito, è stato votato e approvato all’unanimità dall’Assemblea l’ingresso delle Associazioni di Promozione Sociale all’interno del Coordinamento.

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Assemblea straordinaria e Forum sul Terzo settore

Il Coordinamento invita le associazioni del territorio a partecipare all’Assemblea straordinaria delle Associazioni di Volontariato dell’Ambito IX e a un momento di approfondimento e confronto pubblici sulla riforma del Terzo settore.

Vi aspettiamo MERCOLEDI’ 29 marzo 2017 dalle ore 18.00 presso la Sala Maggiore Palazzo dei Convegni – Jesi.

Della società odierna, per certi versi ancora più dannoso di una carenza. Cards to relations when used in a 430. Convulsioni febbrili se il bambino [sildenafil actavis 50 mg prezzo] ha problemi di cialis online alimentazione possono.

La riforma del Terzo settore: incontro in Fondazione a Jesi

Un appuntamento per approfondire le novità introdotte dalla legge di riforma n.106/2016 e continuare il dibattito sui decreti attuativi.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi ospiterà giovedì 23 febbraio, dalle ore 18.00 presso al sua sede di palazzo Bisaccioni (piazza Colocci), il seminario “La riforma del terzo settore: opportunità e nuovi vincoli per associazioni, fondazioni e imprese sociali”.

Interverranno Simone Bucchi, presidente CSV Marche, Amedeo Duranti, presidente Legacoop Sociali Marche, Sebastiano di Diego, dottore commercialista esperto di non profit.

Ingresso libero – per info e contatti, www.fondazionecrj.it.

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Decreti attuativi della riforma del Terzo settore: sintesi dell’incontro al CSV e prossimi passi

(Fonte CSV Marche)

I principali contenuti dell’incontro dei giorni scorsi, convocato da CSV e Forum Terzo settore Marche: le organizzazioni sono invitate a formalizzare la propria adesione.

Oltre 60 le organizzazioni del Terzo Settore marchigiano che hanno risposto all’invito di CSV e Forum Terzo settore Marche ritrovandosi, lo scorso 6 febbraio, nella sede del CSV ad Ancona per confrontarsi sui contenuti essenziali dei decreti attuativi della Riforma del Terzo Settore, la cui portata implicherà una radicale revisione normativa ed organizzativa di tutto il mondo del non profit.

Dopo la legge delega approvata dal Parlamento lo scorso giugno, che traccia le linee strategiche di indirizzo a cui riferirsi nella stesura delle norme di dettaglio, il Governo si appresta ora a presentare ed approvare i decreti legislativi che dovranno appunto dare concreta attuazione alla legge e che rappresentano il vero nodo dell’intera proposta normativa.

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Parola ai Volontari

È nato “La parola ai Volontari“, comitato italiano per un percorso partecipato alla riforma del Terzo settore, a seguito di un appello sottoscritto da numerose associazioni di tutto lo stivale lo scorso 24 gennaio.

Il 6 febbraio scorso si è tenuto ad Ancona un incontro, promosso da CSV Marche e dal Forum regionale del Terzo Settore, per discutere lo stato dell’arte sui decreti attuativi della legge n. 106/2016 (“Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”), che comporterà un importante revisione normativa ed organizzativa di tutto il settore.
A condurre l’incontro sono stati il presidente del CSV Marche Simone Bucchi e il portavoce del Forum Terzo Settore Marche Diego Mancinelli, coadiuvati dal direttore del CSV Marche Alessandro Fedeli.

Vivace il confronto scaturito intorno a quelli che dovrebbero essere i contenuti del Decreto e sulla possibile adesione al documento elaborato in proposito dal comitato “La parola ai volontari” in cui si sono riuniti numerosi e autorevoli rappresentanti nazionali e locali di organizzazioni di volontariato, centri di servizio per il volontariato e studiosi, che non condividono alcuni passaggi e prima di tutto chiedono al Governo di aprire un percorso e un dibattito partecipati

A breve, sulle pagine del sito, verrà pubblicato il resoconto.

Qui trovate i link all’ Appello, lo schema del Decreto attuativo e al resoconto dell’incontro con il sottosegretario Bobba del 1 febbraio scorso.

Consultando la pagina http://www.laparolaaivolontari.it troverete altri contenuti collegati, per coltivare il dibattito e tenere alta l’attenzione sugli sviluppi dei decreti di prossima approvazione.

Eletto il nuovo Comitato Esecutivo

 

In occasione dell’ultima assemblea del 2016, svoltasi il 15 dicembre scorso presso la sede Avis di Jesi, il Coordinamento delle Ass. di Volontariato dell’Ambito Territoriale Sociale IX ha chiesto ai propri soci e alle associazioni del territorio partecipanti di eleggere il nuovo Comitato Esecutivo.

Il Comitato uscente, eletto nel maggio 2013, ha programmato e realizzato nel corso del suo mandato triennale (art. 8 del regolamento) interventi per incentivare la collaborazione tra le associazioni e le istituzioni: tra questi, citiamo la creazione dello Sportello Unico dell’Associazionismo – in collaborazione con il comune di Jesi, i convegni formativi e di riflessione partecipata sulla gestione degli spazi pubblici e numerose altre iniziative che hanno cercato di sollevare l’attenzione e la riflessione della cittadinanza sulle necessità socio – sanitarie (e civili) del territorio.

Il coordinatore uscente, Mario Argentati, nel ringraziare quanti hanno collaborato a costruire un buon clima di fiducia e di coesione di intenti, ha affidato all’Assemblea la nomina del nuovo Comitato.

Confermando la fiducia nelle competenze e nell’esperienza dei membri, l’Assemblea dei votanti ha preso atto  delle disponibilità presentate e ha eletto il nuovo Comitato Esecutivo:

Carlo Bellocchi, coordinatore;

Mario Argentati, vice coordinatore;

Tito Augelli, segretario;

Silvano Sbarbati, Francesco Bravi e Simonetta Sbarbati come membri cooptati.

Un augurio sincero di buon lavoro a tutti!

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Sulla strada per il volontariato del futuro: la vera riforma dovrà partire “dal basso”

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Da sinistra: Beatrice Testadiferro, moderatrice; Massimo Bacci, Antonio Mastrovincenzo, Edo Patriarca, Mario Argentati e Massimiliano Colombi

La scorsa settimana a Jesi si è tenuto il convegno sulla Riforma del Terzo settore organizzato dal CSV Marche e dal Coordinamento associazioni volontariato Ambito IX.

Patriarca: “I decreti legislativi che si faranno sono materia di chi lavora: associazioni, Aps e coop devono chiedere spazi per dialogare con il Governo”

Sabato 17 settembre a Jesi, nella sala comunale ex Circoscrizione in via San Francesco, si è tenuto il convegno dal titolo “Volontariato a lavoro” organizzato da CSV Marche (Centro servizi per il volontariato) e Coordinamento associazioni volontariato Ambito IX, con il patrocinio del Comune di Jesi.

Obiettivo: riflettere, grazie ai contributi dei relatori, sui contenuti della nuova legge e raccogliere dal mondo del volontariato impressioni e indicazioni sulla Riforma del Terzo settore, affinché nei decreti attuativi possa tenerne conto e riesca a dare le migliori risposte a livello legislativo.

Di seguito, dopo il salto, potete leggere una sintesi degli interventi dei relatori e le interessanti proposte emerse dalla mattinata di lavori.

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